Hasankeyf, il villaggio sul Tigri che aspetta di scomparire

Un antico villaggio bagnato dal Tigri nel Kurdistan turco, un pezzo di passato destinato a scomparire sotto 30 metri d’acqua. E’ il destino di Hasankeyf, al confine con l’Iraq, nella Mesopotamia che fu di assiri e bizantini.

Hasankeyf e il fiume Tigri

Hasankeyf e il fiume Tigri

La comunità vive nell’incertezza dagli anni Settanta, quando il progetto di una diga ha deciso che Hasankeyf sarebbe stato sommerso.  Si tratta del Gap, il "Progetto idrico per l’Anatolia sud-orientale" che prevede un sistema di dighe da 32 miliardi di dollari. Per più di dieci anni le imprese europee hanno accettato la commissione dei lavori. Poi, le manifestazioni della popolazione e le operazioni del Pkk, il partito dei lavoratori curdo, le hanno convinte a ripensarci. Ma nel 2011 il governo turco ha ripreso il progetto, ormai in fase conclusiva.

Hasankeyf

Hasankeyf

Nel paese la vita continua sonnolenta, i bambini giocano nell’acqua, i giovani pascolano le mucche e mungono le capre. E anche i turisti sono davvero pochi. Nessuno vuole investire in una località idiliaca che aspetta la morte certa. Hasankeyf si raggiunge con due ore e mezza di bus da Diyarbakir, la capitale del Kurdistan turco.