Cinque giorni per visitare la Liguria, apprezzarne spiagge, montagne e prelibatezze. Ma soprattutto, cinque giorni per fotografarle e raccontarle sui social. Dal 15 al 19 aprile la Liguria ha ospitato i 10 travel blogger più conosciuti di Germania e Inghilterra, fuoriclasse del web con il dono del racconto e – qui sta la qualità più gradita - centinaia di migliaia di follower: l’obiettivo è infatti aumentare la presenza della Liguria online, sfruttando il grande seguito dei blogger invitati tra un pubblico mirato, gli amanti dei viaggi.
Per gli italiani sembreranno dei perfetti sconosciuti, eppure in Germania e Inghilterra i blogger in arrivo raggiungono cifre da capogiro. I nomi? Lisa Schnagelberger, per esempio. E’ una bionda trentenne di Berlino con occhi azzurrissimi, un cognome difficile da pronunciare e un sito - Lilies-diary.com – che con 60 mila utenti unici al mese è il principale blog tedesco viaggi ed enogastronomia. E poi Madlen Brückner di Puriy.de, Sabine Weisel di reisenomadin.de, Nicole Aupperle di unterwegsunddaheim.de, Ricarda Rausch di Reisedepeschen.de, Pia Kleine Wieskamp di Travelontoast.de, blog tedesco a tema viaggi ed enogastronomia, che conta 16.700 visitatori unici al mese. Tra i blogger inglesi la star era Alison Bailey di Malloryontravel.com, che di visitatori mensili ne ha addirittura 90.000. Qin Xie di Inpursuitoffood.com si concentra sulle specialità gastronomiche dei Paesi che visita, e con successo: ogni mese le pagine visitate sul suo sito sono più di 157.000. Sul sito Amateurwine.co.uk, il secondo blog seguito da Qin, si parla di vino con un platea di 16 mila persone. E infine Karen Glaser di Eattravellive.com.
I dieci blogger hanno visitato le riviere e Genova. Nel ponente ligure hanno faticato: con la bicicletta a Sanremo e a Finale Ligure, a piedi nel Parco del Beigua. Nella riviera di Levante hanno avuto invece modo di recuperare le energie con un tour culinario, dalle acciughe sino al vino. Spazio dunque alla miticoltura a Portovenere, ai produttori di Sciacchetrà nelle Cinque Terrre e al Bagnun di Sestri Levante. A Chiavari visita ai vigneti “Bisson”, mentre a Portofino sono stati gli uliveti e gli oli dell’associazione Niasca i protagonisti.
Per chi volesse vedere i post della trasferta ligure, l’hastag è #LetsGoLiguria
(anche su Repubblica.it)